
Roma, 15 nov. (AdnKronos) - I 5 Stelle faranno un'interrogazione ai ministri Angelino Alfano e Paolo Gentiloni sul voto degli italiani all'estero al referendum. Lo annuncia il senatore Vito Crimi in un post sul blog di Beppe Grillo. "I voti degli italiani all'estero, oltre 4.3 milioni, sono un gran boccone per Renzi ed il suo governo. Da qui la tempestiva iniziativa del Bomba di spedire, abusando del proprio incarico, la lettera spot ai nostri connazionali fuori patria per indurli a votare Si. Una lettera che chiaramente distorce sia la realtà dei fatti di questo Governo che il contenuto stesso della riforma"."Ma sul voto all'estero -sottolinea- c'era un'altra tegola che si abbatte sul Governo e che viene dall’interno. Dopo le elezioni politiche del 2013, l'ambasciatrice Cristina Ravaglia ha denunciato, con missiva indirizzata sia al Colle che al Ministero dell’Interno, l'esistenza di 'procedure incostituzionali di modalità di voto dall'estero non garantite da libertà e segretezza' che avrebbero inficiato, dunque, il consenso. Su questo, però, il Governo ha taciuto e tace, mentre nei corridoi del Senato da anni si rincorrono voci dimostrando che 'tutti sanno' che c’è un grande interrogativo sulla regolarità del voto all’estero".
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