
(AdnKronos) - "Il Consiglio - scrive il M5S Europa - ha già detto che andrà avanti comunque, confermando la non credibilità di Renzi a livello europeo. Ma il vero bilancio, quello sull'esercizio 2017, è stato già votato dal Parlamento europeo un paio di settimane fa. E come vi abbiamo spiegato, ha visto il ripetersi delle solite pantomime: gli eurodeputati del Pd a Strasburgo hanno bocciato ogni proposta di riduzione delle spese". Il Movimento 5 Stelle "ha chiesto tagli per eliminare centinaia di milioni di Euro di spese inutili su un bilancio che costa 300 Euro all'anno ad ogni cittadino dell'Unione (circa 150 miliardi complessivi). Soldi che, se investiti male in un periodo nel quale vengono chiesti grandi sforzi ai cittadini, risultano un insulto"."Il disastro del terremoto e il referendum costituzionale sono stati i pretesti per presentare un decreto fiscale e una legge di bilancio illeggibili ed infarciti di mancette elettorali - attaccano ancora i grillini - Una manovra che l'esecutivo europeo non vede l'ora di stroncare, ma su cui ancora non si pronuncia ufficialmente in attesa del voto sul referendum". Per i 5 Stelle "ogni giorno, con l'avanzare della sua disfatta nei sondaggi, Renzi alza la posta della demagogia e del populismo annunciando anche sgravi totali per le assunzioni al Sud di giovani e disoccupati a partire dal 2017, replicando un modello jobs act 'dedicato' e dimostratosi ampiamente fallimentare (perché genera un impatto meramente statistico e solo per il periodo di tempo di validità degli incentivi)".
Leggi anche