(AdnKronos) - Sarebbero proprio le nuove regole grilline, spiegano fonti M5S all'Adnkronos, ad aver finora frenato i vertici dall'adottare sanzioni durissime, aspettando che sulla vicenda firme false si esprimesse la magistratura. Arrabbiati per la gestione del caso e per il silenzio dietro il quale si sono trincerati i parlamentari coinvolti, i vertici avrebbero agito ben prima. Ma il timore, dopo la pioggia di ricorsi degli espulsi che hanno indotto il Movimento a munirsi di nuove regole, è che in futuro eventuali provvedimenti vengano impugnati, costringendo di nuovo i 5 Stelle a difendersi in Tribunale. Per questo, i vertici sarebbero intenzionati ad attendere la sentenza, in primo grado, per procedere con eventuali espulsioni delle persone coinvolte nella vicenda palermitana.
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