
(AdnKronos) - Ora, sottolineano, "dobbiamo riuscire a immaginare un’Europa a emissioni zero per, al più tardi, il 2050, obiettivo che rimarrà impossibile da raggiungere se ci ostiniamo a fare affidamento sulle energie fossili. È per questo motivo che continueremo a impegnarci sempre di più per portare avanti la nostra campagna per disinvestire dai carburanti fossili".Nonostante la gran fanfara, rilevano i co - presidenti del Partito dei Verdi Europei, "il pacchetto sull’energia che la Commissione varerà il 30 novembre non è affatto ambizioso: in questo momento storico chiave rischiamo sul serio di non ottenere risultati a casa nostra. Inoltre, i paesi sviluppati si sono giusto limitati a impegnarsi a raddoppiare i loro contributi da 10 a 20 miliardi, cifra che rappresenta solo il 20% dell’ammontare a cui si mirava: i paesi in via di sviluppo avevano invece chiesto che questi contributi fossero quadruplicati".Poiché molte questioni sono state posticipate da questa Cop a quella sotto la Presidenza delle Fiji (che si svolgerà a Bonn), concludono, "ci auguriamo di vedere una UE più ambiziosa e un risultato più consistente alla COP23".
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