
(AdnKronos) - Nel 1998 Litvinenko, amico della giornalista Anna Politkovskaya, uccisa a Mosca nel 2006, aveva denunciato in una conferenza stampa a Mosca, di aver ricevuto, l'anno precedente, l'incarico dai superiori, di uccidere Boris Berezovsky, poi morto in circostanze non del tutto chiarite nel bagno della sua residenza fuori Londra nel 2013. Se l'ex oligarca Berezovsky, "una delle figure chiave dell'inchiesta", amico di Litvinenko dal 1994, a cui aveva finanziato l'espatrio e il mantenimento a Londra per diversi anni, "fosse stato vivo al momento dei lavori, sarebbe stato un testimone importante".A Londra, Litvinenko, che meno di un mese prima di essere avvelenato era stato naturalizzato cittadino britannico, aveva denunciato anche il coinvolgimento dell'Fsb nelle esplosioni dei condomini in tutta la Russia nel 1999 che portarono alla seconda guerra in Cecenia. E, ancora, all'inizio degli anni Novanta a Mosca, aveva indagato sui legami fra Putin e il clan malavitoso di Pietroburgo Tambov. I due russi incriminati in Gran Bretagna sono quindi Lugovoi, ex agente del Kgb e poi del Servizio di protezione federale ora deputato, quindi protetto dall'immunità, amico di Litvinenko negli anni novanta, Kovtun, ex Kgb, anche lui in Russia, a piede libero: la Russia che ha rifiutato la richiesta di estradizione di entrambi.
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