
Roma, 20 nov. (AdnKronos) - "Il Partito democratico e i suoi alleati hanno la maggioranza nei due rami del Parlamento, sebbene conseguita grazie a un gruppo di parlamentari che hanno cambiato schieramento, e a un premio di maggioranza giudicato incostituzionale. Continueranno ad averla come prima anche dopo il referendum, nonostante gli allarmismi di chi parla di pericoli di instabilità. Dunque sta a loro fare un governo. Non è necessario il nostro sostegno". Così Silvio Berlusconi, intervistato dal 'Quotidiano nazionale', a proposito di un eventuale nuovo governo in caso di vittoria del no al referendum. "Altra cosa -aggiunge- è la legge elettorale e la preparazione di una legislatura costituente. Su queste cose siamo non soltanto disposti a collaborare, ma esigiamo di essere coinvolti, come si deve fare in una democrazia". Quanto al nuovo sistema di voto, l'ex premier ribadisce che "nelle condizioni date, il proporzionale è l’unico sistema che può garantire l’omogeneità fra i numeri parlamentari e la volontà degli elettori".
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