
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - “Il recente arresto dell’imprenditore Boggio, conosciuto come il re dei call center, che riguarda proprio l’aggiudicazione di un mega-appalto per la gestione dei call center di Inps-Inail che avrebbe fatto lievitare i costi da 120 milioni a 450 milioni di euro, dimostra ancora una volta l’urgenza di regolamentare questo settore, come denuncia insistentemente il Movimento 5 stelle”. Lo afferma la vicepresidente della commissione Lavoro del M5S al Senato, Nunzia Catalfo. “Il Movimento 5 stelle – prosegue la senatrice M5S - ha pronto un disegno di legge, attualmente fermo alla Camera, che serve anche a regolamentare le gare d’appalto nel settore dei call center, e che risolverebbe gran parte dei problemi di questo settore, incidendo anche sul criterio del massimo ribasso".“Ci stupisce anche il presunto coinvolgimento dell’Inps in questa vicenda e auspichiamo che venga fatta chiarezza al più presto. Anche per tale motivo – continua – il Movimento 5 stelle presenterà a breve un’interrogazione parlamentare. Purtroppo, abbiamo un governo che anziché pensare ad introdurre norme efficaci per contrastare la corruzione nel settore dei call center, pensa a far indebitare i lavoratori prossimi alla pensione per il resto della loro vita”, conclude Catalfo.
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