
Milano, 23 nov. (AdnKronos) - L'associazione Lisippo per Bpm, che riunisce soci pensionati e dipendenti del gruppo, studierà "insieme ai legali eventuali azioni da intraprendere" contro la banca, alla luce dell'inchiesta pubblicata dal quotidiano Il Sole 24 Ore che ipotizza come dalla Bce "possa arrivare una capital decision che innalzi il minimo di capitale a fronte dei rischi". Un'ipotesi che "conferma le preoccupazioni e le ripetute dichiarazioni dell'associazione Lisippo per Bpm sulla pessima scelta fatta dal cdg della Banca Popolare di Milano e poi approvata dall’assemblea dei Soci dello scorso 15 ottobre 2016". Giovanni Bianchini, presidente dell'associazione, sottolinea che l'assocazione "non sbagliava nel denunciare gli aspetti negativi di questa fusione a condizioni estremamente sfavorevoli per i soci di Bpm" e cita concambio, "la montagna di npl per lo smaltimento della quale immaginavamo già la necessità di un ulteriore aumento di capitale"; la previsione di una perdita "non inferiore a 1,5 miliardi per il Banco nel 2016"; oltre alle "pressioni sui dipendenti soci ed alle discriminazioni effettuate nei confronti dei soci non dipendenti già oggetto di un nostro esposto alla Consob". A questo, "sembra potersi aggiungere la scelta da parte dell’Ad e del Presidente del CdG di fornire informazioni pre assembleari limitate, se non addirittura distorte".
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