(AdnKronos) - Il meccanismo partiva dal fotografare una macchina molto appetibile all’insaputa del proprietario, clonando i documenti e stampandoli come fossero gli originali. L'uomo pubblicava quindi l'annuncio di vendita dell’auto in siti internet ignari e quando un utente del sito era interessato, conduceva le trattative via mail, sms o via telefono.Se il cliente era disponibile all’acquisto, gli chiedeva la copia via mail di un assegno circolare e, una volta ricevuta la fotografia dell’assegno, lo clonava creandone uno cartaceo perfettamente identico. Quindi versava rapidamente l’assegno clonato su un conto corrente reale e prelevava il denaro con il bancomat o facendo dei bonifici fino a svuotare totalmente il conto.
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