
(AdnKronos) - (Adnkronos) - E il segretario generale della Cgil di Venezia prosegue "Apprendiamo dalla stampa che la sua visita aprirà una stagione di contributi pubblici per il territorio. Non vogliamo che prendano la stessa strada di quella ingente quantità di risorse destinata ad opere più o meno strategiche che però non hanno mai visto la loro ultimazione. Noi le chiediamo con determinazione il suo intervento affinchè finalmente sia chiusa la stagione inconcludente e dannosa che ha coinvolto il nostro territorio sul tema delle bonifiche dell'area di Porto Marghera e che finalmente ed in fretta quelle opere vengano terminate". "Il valore e l'importanza dell'area non possono riguardare solamente il territorio metropolitano, e certo neppure la nostra regione, ma deve interessare l'interezza del Paese. Deve terminare una stagione incomprensibile alla collettività, molto chiara a pochi, in cui sono stati utilizzati 750 milioni di euro per effettuare i marginamenti del territorio inquinato, isolandolo dall'acqua, ma non ancora terminati e senza i quali non sarà possibile un indispensabile reinsediamento industriale e manifatturiero, salvaguardandone la vocazione", prosegue. "Non servono a Venezia nuovi grandi progetti immaginifici, ma bisogna recuperare l’esistente e attuare da subito azioni concrete e verificabili, identificare i responsabili alla loro realizzazione e soprattutto operare con il più ampio coinvolgimento del mondo della rappresentanza che da tempo chiede ruolo e responsabilità, mettendo a disposizione competenze e passione da indirizzare in un progetto materiale ed immateriale di Città Metropolitana aperto, solidale, sostenibile e moltiplicatore di opportunità", conclude.
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