
Roma, 25 nov. (AdnKronos) - "Ieri pomeriggio, nella trasmissione 'La vita in diretta', si è consumato l'ennesimo sopruso da parte del governo Renzi. In spregio delle norme sulla par condicio, il ministro Boschi ha avuto un palcoscenico eccezionale per fare la sua propaganda. Anche se l'argomento trattato era la violenza contro le donne, non sfuggirà a nessuno che tra una settimana si andrà a votare proprio per dire sì o no alla riforma costituzionale che porta la firma della Boschi. Ma chi credono di prendere in giro?" Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato."Ho presentato un nuovo esposto all'Agcom -annuncia- perché questi abusi sono diventati intollerabili. L'Autorità prenda iniziative immediate per equilibrare gli spazi informativi soprattutto nei programmi extra tg in sostegno del no. Non bastano richiami. Servono sanzioni, perché le raccomandazioni sin qui fatte dall'Agcom, che ha riscontrato lo scandaloso sbilanciamento in favore del sì in quasi tutte le testate di tutte le reti pubbliche e private, nonché un'eccessiva presenza del governo, non hanno avuto sufficiente seguito. Chi ci sarà in questa settimana a ' La vita in diretta' in sostegno del no? La Rai -conclude Gasparri- lo dica subito e l'Agcom deve pretendere di saperlo per tempo come è stato fatto per la trasmissione di Fazio. O i vertici Rai per primi ne risponderanno in tutte le sedi anche giudiziarie".
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