M5S: legale indagato, grillini sono accozzaglia senza speranza

cronaca
AdnKronos
Palermo, 28 nov. (AdnKronos) - "La verità è che i Cinque stelle sono un'accozzaglia senza nessuna speranza, non si può mettere insieme tutto e il contrario di tutto, mi spiace dirlo ma è così. E' un'accozzaglia vera...". Lo ha detto l'avvocato Francesco Menallo, uno degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle firme false del M5S a Palermo, prima di lasciare il Palazzo di giustizia di Palermo. Il legale, che si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai pm, parlando con i giornalisti ha confermato di non essere stato presente la notte di inizio aprile del 2012 a Palermo, quando vennero falsificate le firme per le amministrative del capoluogo siciliano. Menallo ha spiegato di avere scelto di non parlato perché "prima voglio vedere quali sono gli atti, mica posso andare a leggere gli interrogatori sui giornali...". Menallo, ex attivista del M5S, tre anni fa decise di lasciare il movimento, dopo la sua candidatura a sindaco di Ustica. "Dopo che avevo fatto campagna elettorale, mi ero speso - dice - un giorno ricevo la telefonata dalla segreteria di Casaleggio che mi dice che gli servivano le mie dimissioni in bianco da sindaco, stessa richiesta era stata fatta ai candidati consiglieri comunali. A quel punto ho deciso di lasciare il M5S, non potevo più restare".

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