
Venezia, 29 nov. (AdnKronos) - Oggi, nella suggestiva cornice offerta dal Palazzo Cavalli Franchetti, sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, si è tenuto un convegno sul tema “Le misure cautelari di natura reale: evoluzione storica, quadro normativo e gestione dei patrimoni sottratti alla criminalità economica e organizzata”, organizzato dal Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza, in collaborazione con gli Ordini professionali degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia.L’evento, introdotto dal Comandante in seconda della Guardia di Finanza e Comandante Interregionale Italia Nord – Orientale, Gen.C.A. Flavio Zanini, ha visto la partecipazione di esponenti del mondo della Magistratura, della Pubblica Amministrazione, accademico e delle professioni: Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, il Consigliere della Corte di Cassazione Elisabetta Rosi, il Prefetto Umberto Postiglione, Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, il prof. Piermaria Corso, docente di diritto processuale penale all’Università di Milano. E’ intervenuto, altresì, il Capo del III Reparto Operazioni del Comando Generale della Guardia di Finanza, Gen.D. Stefano Screpanti.Il convegno è stato introdotto dal Gen. C.A. Flavio Zanini, che ha sottolineato come la Guardia di Finanza abbia individuato tra i prioritari e strategici obiettivi della propria mission istituzionale il contrasto patrimoniale alla criminalità finanziaria ed economica, mediante la ricerca, finalizzata alla successiva ablazione, delle ricchezze illecitamente accumulate e l’individuazione dei canali utilizzati per il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi da reato.
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