(AdnKronos) - La vicenda degli operai di Messina, avvenuta durante l’esecuzione di lavori di manutenzione di una cisterna a bordo nave, evoca immediatamente la spinosa questione delle morti sul lavoro nei cosiddetti 'ambienti confinati', settore le cui norme sono state disciplinate da un importante decreto del 2011 (d.p.r. 177/2011) voluto dall'allora ministro del lavoro Maurizio Sacconi, ma serve tuttavia garantirne l’effettiva applicazione grazie alla quale queste "morti a catena" potrebbero essere agevolmente evitate o drasticamente ridotte.In questi ambienti di lavoro, spiega il presidente dell’Anmil, "la sicurezza presenta in generale tre problematiche principali: in primo luogo il controllo sulla idoneità professionale delle ditte che effettuano lavori in questi ambienti in sede di affidamento degli appalti e dei subappalti".
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