(AdnKronos) - Nel 2015 si stima che le persone a maggior rischio di povertà o esclusione sociale vivano in famiglie di coppie con tre o più figli (48,3%), monogenitori (40,1%) e in famiglie con cinque o più componenti (43,7%). Ciò è dovuto in particolare all’elevata incidenza del rischio di povertà e della grave deprivazione che per le famiglie numerose è pari rispettivamente a 33,8% e 19,2%. Elevati livelli di rischio di povertà o esclusione sociale si osservano anche tra coloro che vivono in famiglie monoreddito (45,4%) - per i quali i valori dei tre indicatori sono più che doppi rispetto a quelli osservati tra i componenti delle famiglie con due o più percettori di reddito - o in famiglie con fonte principale di reddito non proveniente da attività lavorative (32,9% se la fonte principale è una pensione o un altro trasferimento pubblico, 61% se si tratta di altra fonte).
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