
(AdnKronos) - Oggi alle 17 ci sarà una riunione della minoranza Pd. "Vediamo se Renzi fa uscire qualcosa sulle sue intenzioni nelle prossime ore. Ma se ci trovassimo di fronte a una forzatura, ci metteremmo su una strada che potrebbe essere senza ritorno...". La forzatura, si argomenta nella minoranza, non riguarderebbe solo la legge elettorale con l'Italicum appeso alla sentenza della Consulta e via dicendo. Ma anche come il Pd si presenta alle elezioni e l'ipotesi di bypassare il congresso riporta in auge l'evocazione della scissione. "Se Renzi pensa di arrivare al voto senza congresso, equivarrebbe a buttarci fuori dal partito. Noi non saremmo rappresentati. Chissà forse Renzi vuole davvero questo, che ce ne andiamo e lui si fa il partito con Alfano...", si dice nella minoranza. "Un gruppo dirigente che ha portato il Pd alle sconfitta delle amministrative e alla disfatta del referendum, è delegittimato o no? Servirà un congresso o no prima di andare al voto? Servirà riflettere un attimo dopo quello che accaduto? Renzi così distrugge il Pd al di là dei destini personali di ognuno di noi...", commentano i bersaniani.
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