
(AdnKronos) - Questo significa che non si possono dimenticare l'esigenza di andare al voto con una legge elettorale che consenta un esito per così dire ordinato della consultazione; che non si possono dimenticare le criticità che attanagliano il sistema bancario; che nel 2017 l'Italia sarà chiamata a far fronte ad importanti impegni istituzionali a partire dalle celebrazioni per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma e dalla presidenza del G7. Tutto ciò tenendo naturalmente conto che, come i suoi predecessori e nel rispetto delle sue funzioni, Mattarella sarà chiamato a verificare se esistono le condizioni per dare continuità alla legislatura.Una gamma di questioni che non intendono essere l'agenda da dettare ai rappresentanti delle forze politiche, ma l'oggetto del confronto con essi e con le cariche istituzionali che verranno incontrati in occasione delle consultazioni, per capire se esistono i presupposti per la formazione di una maggioranza parlamentare in grado di sostenere un governo.
Leggi anche