
Vicenza, 7 dic. (AdnKronos) - L'ex presidente di Bpvi Gianni Zonin ha notificato ieri un atto di citazione dinanzi al Tribunale delle Imprese di Venezia per l’accertamento della correttezza della sua attività di Presidente di Banca Popolare di Vicenza dal 1996 sino al 2015. Per 17 anni consecutivi, durante la sua Presidenza, BPVi ha distribuito ai soci i consistenti utili conseguenti alla gestione profittevole della Banca, spiega una nota diffusa per suo conto.Nel periodo successivo alle dimissioni di Zonin, avvenute nel novembre 2015 i due diversi consigli di amministrazione che si sono succeduti hanno ridotto il valore di un’azione della Banca da 48 Euro dapprima a 6,30 Euro e successivamente a 0,10 Euro, ricorda la nota: "Il dott. Zonin condivide e comprende lo stato d’animo dei risparmiatori e dei soci di BPVi, che in due anni si sono visti quasi azzerare il valore delle loro azioni, e dei quali il dott. Zonin e la sua famiglia fanno parte, avendo sottoscritto ogni aumento di capitale sociale della Banca e non avendo mai proceduto ad alcuna dismissione del pacchetto azionario".
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