
Venezia, 7 dic. (AdnKronos) - Una notte in strada, in compagnia degli operatori di “Emergenza inverno 2016”, per l'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, accompagnato dal direttore della Casa dell'Ospitalità, Francesco Pilli, per seguire da vicino cosa si sta facendo quotidianamente per i “senza dimora” della nostra città. “Un modo – spiega Venturini – da una parte per far sentire la vicinanza dell'Amministrazione comunale a quanti operano ogni notte in questo importante e delicato settore, e dall'altra per rendermi conto sul posto se tutti i delicati meccanismi che compongono questo servizio, ad una settimana dal suo avvio, siano già perfettamente operativi, come in effetti ho potuto con soddisfazione constatare.” Ogni notte vengono contattate dagli operatori, nelle stazioni di Mestre e di Venezia, circa una sessantina di persone della nostra città che vivono per strada, a cui vengono offerti bevande calde e generi alimentari, oltre a coperte e sacchi a pelo. Quelle in maggiore difficoltà sono ricoverate per la notte alla Casa dell'Ospitalità, che ha a disposizione 34 posti letto. A quelle che rimangono all'addiaccio viene consegnato un “kit di sopravvivenza” con indumenti adatti per affrontare i rigori della notte.
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