
Milano, 7 dic. (AdnKronos) - Sono 24 le persone indagate per reati di detenzione abusiva di armi e munizionamento, detenzione abusiva di strumenti atti a modificare la funzionalità di un arma da fuoco, peculato e mancata denuncia all’Autorità di pubblica sicurezza, a conclusione di una complessa attività d’indagine svolta dalla polizia all'interno del tiro a segno nazionale di Rho, comune alle porte di Milano. Le persone coinvolte, di età compresa tra i 30 e i 73 anni, erano tutte iscritte al circolo. Tra gli indagati c'è anche il presidente, un 61enne.Le indagini, svolte dalla squadra di polizia amministrativa del commissariato di pubblica sicurezza di Rho-Pero, hanno permesso di fare luce sulla gestione della struttura e di sequestrare il contenuto delle cassette di sicurezza dei 23 soci, all’interno delle quali erano detenuti illecitamente materiale esplosivo e munizioni. A carico di uno di loro,in particolare, sono stati sequestrati anche due silenziatori costruiti artigianalmente ed una baionetta.
Leggi anche