
Roma, 7 dic. (AdnKronos) - Con il patrimonio immobiliare a reddito dell'Inps, prosegue l’operazione trasparenza 'Inps a porte aperte'. L’iniziativa fa parte di quell’operazione trasparenza annunciata dal presidente Inps, Tito Boeri, all’atto del suo insediamento.Il patrimonio immobiliare dell’Inps è classificabile in 3 categorie: sedi strutturali dell’Istituto; strutture sociali; patrimonio a reddito. Ed è proprio sulla terza categoria che l'Istituto oggi diffonde i dati. Una categoria, questa, composta di circa 30.000 unità immobiliari, suddivise fra unità residue delle operazioni di cartolarizzazione, SCIP1 e SCIP2, (25.000 unità restituite all’Inps dopo la chiusura delle 2 operazioni) e unità immobiliari non cartolarizzate (5.000 unità), per un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro.Il patrimonio da reddito risulta prevalentemente riconducibile ai soppressi enti previdenziali Inpdap e Inpdai (89% circa delle unità immobiliari di proprietà e del relativo valore). Quasi il 50% delle unità immobiliari dell’Istituto ha un valore di bilancio inferiore a 20.000 euro. In termini di destinazioni funzionali, il patrimonio da reddito si compone per circa il 36% di unità immobiliari a destinazione abitativa, che rappresentano il 52% del valore; circa il 16% di unità con destinazioni uffici, commerciale e logistica, che rappresentano il 34% del valore totale; circa il 44% da unità secondarie e/o minori (box/posti auto, cantine, ecc.), che rappresentano il 9% del valore totale. L’Inps procede alla messa a reddito delle unità immobiliari non soggette a vincoli di legge attraverso avvisi pubblici a cura delle Direzioni Regionali ovvero del Gestore affidatario.
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