Veneto: Zaia, ci vuole più rispetto

Venezia, 9 dic. (AdnKronos) - "A me sembra strano che tutti coloro che fanno lezione dall’alto del loro pulpito criticando il Veneto non si siano accorti del Veneto prima, di quel Veneto che paga le tasse, che mantiene mezza Italia, del Veneto che lascia ogni anno 21 miliardi di euro, di quel Veneto, a dispetto di quelli che pensano che qui si parli solo il veneto, che conosce bene le lingue straniere, quel Veneto che ha saputo internazionalizzare le proprie imprese e ha saputo salvare l’economia nei momenti di difficoltà di questa crisi. Io direi che ci vuole più rispetto per i veneti. Sette persone su dieci in Veneto parlano e pensano in veneto; non c’è nulla di scandaloso o di sgradevole. E’ semplicemente la volontà di confermare che i veneti, trasversalmente alle diverse classe sociali, parlano e pensano comunemente in veneto”. Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, oggi in un videomessaggio su facebook, in merito al pdl approvato dal Consiglio regionale sull’insegnamento della lingua veneta. “Se l’attenzione per il Veneto è questa io invito a occuparsi in un’altra maniera del Veneto, pensate a darci l’autonomia – ha chiesto il governatore veneto - Pensate che il federalismo centripeto unisce i paesi ed il centralismo è centrifugo. Pensiamo che i modelli che funzionano a livello internazionale sono quelli in cui il federalismo e l’autonomia sono reali: queste sono le soluzioni per il Paese, non questo dibattito”.