(AdnKronos) - “Questa situazione - spiega l’esponente Pentastellato - in una prospettiva a lungo termine, dovrebbe incentivare a produrre meno quintali di uva e quindi a utilizzare meno superficie. I terreni non verrebbero quindi sottratti ad altre colture, e tutto ciò garantirebbe la tutela della biodiversità del paesaggio collinare”.“Per questo - conclude Simone Scarabel - sono soddisfatto che ieri sia stata accettata una mia modifica al DEFR regionale, nella parte riguardante l’incentivazione all’ingresso delle colline del prosecco nella grande famiglia dell’Unesco. In particolare, ho fatto inserire la tutela della biodiversità, nella convinzione che solo un’adeguata protezione della biodiversità possa consentire al Prosecco l’ingresso nel patrimonio Unesco”.
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