
Roma, 13 dic. (AdnKronos Salute) - Scatta l'obbligo della dichiarazione nutrizionale sull'etichetta degli alimenti, applicato a tutti i prodotti confezionati che devono ora indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), carboidrati (di cui gli zuccheri), proteine e sale, espressi per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto, e facoltativamente anche per porzione. Lo ricorda la Coldiretti, che evidenzia i profondi cambiamenti determinati dalla completa entrata in vigore oggi delle norme Ue in materia.Si tratta di un passo importante per la trasparenza dell'informazione sulle caratteristiche dei prodotti che si acquistano - commenta l'associazione - sulla base di parametri oggettivi in una situazione in cui troppo spesso vengono esaltate impropriamente specifiche proprietà. In questo modo potranno essere fatte valutazioni oggettive e comparazioni tra i diversi prodotti presenti sugli scaffali, in un contesto in cui è giustamente aumentata la sensibilità dei cittadini sulle scelte alimentari. Ora sarà dunque possibile leggere le informazioni nutrizionali degli alimenti in etichetta per fare scelte di acquisto più consapevoli - prosegue la Coldiretti - in un Paese dove quasi la metà degli italiani (49%) ha seguito una dieta nell'ultimo anno e tra questi il 25% di tipo dimagrante, mentre un sostanzioso 14% ha cambiato il proprio regime alimentare a causa di una patologia come diabete, pressione alta, colesterolo elevato o celiachia, secondo l'indagine Coldiretti/Ixè. Per il latte, inoltre - conclude l'associazione - è in arrivo un'altra importante novità grazie all'avvenuta firma del decreto che introduce in etichetta l'indicazione obbligatoria dell'origine per i prodotti lattiero-caseari. Per dire basta all’inganno del falso made in Italy.
Leggi anche