
Palermo, 14 dic. (AdnKronos) - "Esprimo un plauso alla magistratura e alle forze dell'ordine e mi auguro che possa essere fatta presto luce. Da parte nostra c'è la massima collaborazione e disponibilità. Per quanto riguarda i dipendenti comunali coinvolti aspetto di conoscere le contestazioni che vengono loro mosse". A dirlo all'AdnKronos è il sindaco di Castelvetrano (Trapani), Felice Errante, commentando l'operazione antimafia 'Ebano', condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Trapani e dal Ros, che ha portato all'arresto di un imprenditore ritenuto vicino all'ultima primula rossa, Matteo Messina Denaro, e all'iscrizione nel registro degli indagati di due funzionari del Comune di Castelvetrano.E sul rischio che l'ennesima indagine antimafia possa gettare ancora una volta una luce negativa sul grosso centro del Trapanese, 'patria' del super latitante, il primo cittadino aggiunge: "La mia città non è mai stata trattata con oggettività, su Castelvetrano si è scritto sempre tutto e il contrario di tutto e da sempre vive con questo peso. Sicuramente questa nuova indagine rappresenta un nuovo neo per un paese che invece negli anni ha cercato di riscattarsi e ha fatto tanto sul fronte della legalità".
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