
Roma, 16 dic. (AdnKronos) - Potenziamento e sviluppo della mobilità delle persone e delle merci, più welfare aziendale e incrementi salariali medi per i dipendenti di 102 euro mensili. Sono questi, sottolineano le Fs in una nota, i principali contenuti dell’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della Mobilità/Area contrattuale Attività Ferroviarie. Accordo firmato questa mattina, nella sede di Fs Italiane a Roma, a seguito e in applicazione dell'intesa siglata da Agens e dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf, Fast Confsal e Orsa Ferrovie. "Un’intesa che - affermano le Fs - armonizza sempre più le discipline contrattuali con le novità normative introdotte dal legislatore su temi importanti come cessione volontaria delle ferie, congedi anche per le unioni civili, congedi per le donne vittime di violenza. L’accordo rafforza il sistema di welfare aziendale, che il gruppo Fs Italiane considera elemento centrale della People Strategy quale leva di benessere, coinvolgimento e motivazione dei dipendenti". Sono state introdotte, proseguono le Fs, anche agevolazioni per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, educazione e istruzione dei figli e assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti, contributi per la previdenza complementare. Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria integrativa già in essere, è stata introdotta anche la tutela del reddito per i lavoratori inidonei per motivi di servizio o per gravi infermità. Tutte misure già attuabili secondo le norme e l’organizzazione vigenti che si aggiungono alle varie forme di welfare già presenti in azienda: pensione complementare, assistenza sanitaria integrativa, titoli di viaggio, dopolavoro ferroviario.
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