Venezia, 19 dic. (AdnKronos) - "Saremo col ministro Minniti se cambierà linea sui profughi”. Lo anticipa Luca Zaia, presidente del Veneto. “Noi non ne facciamo una questione personale. Sappiamo solo che la partita dell’immigrazione da questo governo è stata gestita male – ha precisato stamani il governatore - Se il ministro Minniti decide di aiutarli a casa loro, di fare i centri di accoglienza nei paesi del Nord Africa, di fare in modo che lì si identifichino tutte le persone e solo da lì garantire il corridoio umanitario ai profughi veri, troverà sicuramente dell’assenso ma finché non lo farà, da noi ci sarà sempre un no". "Anche perché – aggiunge Zaia - voglio ricordare che abbiamo anche 517 mila immigrati che hanno un progetto di vita e si sono integrati. Rispetto a quelli che ci vogliono mandare noi diciamo che stiamo pagando cara l’inadeguatezza di un governo che non ha saputo programmare e di un’ Europa che si è girata dall’altra parte”.
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