
Roma, 19 dic. (AdnKronos) - Ieri l'assemblea nazionale del Pd ha indicato il Mattarellum come proposta per la legge elettorale. Al Senato, però, la presidenza della commissione Affari costituzionali è vacante, dopo il passaggio di Anna Finocchiaro al governo. Una sostituzione per la quale, tuttavia, non ci sarebbe troppa fretta. Il nodo, con ogni probabilità, verrà affrontato solo a gennaio alla ripresa dei lavori dopo la pausa natalizia. Il Pd intende mantenere la guida della commissione e per la scelta del nuovo presidente ci si muove su due moduli. Il primo prevede una nomina in accordo con la minoranza dem che in commissione conta tre componenti: Maurizio Migliavacca, Miguel Gotor, Doris Lo Moro (quest'ultima dovrebbe andare al Consiglio di Stato). Il secondo un accordo fuori dal Pd. Per il primo schema il nome più quotato è quello di Vannino Chiti. Se invece si scegliesse la strada di un renziano doc, si parla di Roberto Cociancich. Tra i papabili anche Luciano Pizzetti, sottosegretario alle Riforme con Maria Elena Boschi, arrivato in Senato in quota Bersani ma che ha seguito, lavorando in prima linea in commissione, sia l'Italicum che le riforme costituzionali.
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