
Padova, 21 dic. (AdnKronos) - I revisori dei conti impiegano tempi troppo lunghi nella resa del parere, secondo i Comuni. Questo è il dato principale che emerge dall’indagine realizzata da Anci Veneto in collaborazione con ANCREL Veneto, l’associazione nazionale dei certificatori e revisori degli enti. La lentezza, ad esempio nella risposta da parte dei professionisti su bilancio preventivo e rendiconto, comporta anche ritardi nell’autorizzazione delle voci di spesa relative ai servizi per i cittadini. Entrambe le associazioni ritengono necessario, quindi, elaborare delle modalità d’azione e interazione che possano ottimizzare la relazione tra gli enti e questi professionisti.Le cause dei problemi emersi durante l’indagine, possono essere sintetizzati principalmente in due aspetti: una sempre maggiore complessità della nuova contabilità; la nuova modalità di nomina dei revisori dei conti e assegnazione agli enti tramite sorteggio, introdotta dalla legge n° 148 del 14 settembre 2011."Il ruolo del revisore dei conti è indispensabile e prezioso per un ente locale perché la sua azione di verifica dell’operato della ragioneria comunale, è garanzia per questo stesso ufficio – dichiara Angelo Tosoni, vicepresidente di Anci Veneto -. È importante, quindi, ottimizzare la relazione tra enti e revisori. In merito ad esempio, al metodo di nomina dei revisori, potrebbe essere utile introdurre un nuovo criterio di sorteggio, meno radicale dell’attuale, mantenendo comunque la garanzia di trasparenza per cui è stato introdotto".
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