
(AdnKronos) - Roma. Nel terzo trimestre del 2016 l’occupazione stimata al netto degli effetti stagionali della rilevazione sulle forze di lavoro è pari a 22 milioni 775 mila persone, in lieve calo rispetto al trimestre precedente (-0,1%, -14 mila) e in aumento su base annua (+1,1%, +239 mila). E' quanto emerge dalla prima nota trimestrale sull'occupazione diffusa congiuntamente dal ministero del Lavoro, Istat, Inps e Inail sulle tendenze dell'occupazione. L’incremento su base annua della partecipazione al mercato del lavoro si riflette in una crescita dei tassi di occupazione (+0,8 punti) e di disoccupazione (+0,4 punti), la cui dinamica è invece stabile su base congiunturale. Nel confronto tendenziale, per il terzo trimestre consecutivo e in modo più consistente, calano gli inattivi di 15-64 anni (-528 mila) e il corrispondente tasso. Nel terzo trimestre del 2016 il calo congiunturale del numero di occupati riguarda soltanto gli uomini, per i quali diminuisce anche il tasso di occupazione, mentre su base tendenziale l’aumento dei due indicatori è più accentuato per le donne. Peraltro anche l’aumento della disoccupazione in termini congiunturali interessa unicamente gli uomini, mentre nel confronto tendenziale cresce di più per la componente femminile, sia nel numero che nel tasso.
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