Omicidio Garlasco: De Stefano, nulla trascurato, Dna inattendibile/Adnkronos

cronaca
AdnKronos
Milano, 29 dic.(AdnKronos) - Nessun dato è stato trascurato, il Dna sulle unghie di Chiara Poggi non è identificabile, né attendibile perché fornisce risultati diversi e l'esame è irripetibile. Il genetista Francesco De Stefano, a cui i giudici dell'appello 'bis' sull'omicidio di Garlasco hanno conferito l'incarico di analizzare il materiale sulle unghie della vittima, non ha dubbi sui risultati. Per l'esperto, la parola fine sul caso è stata messa già nel 2014 dopo le analisi svolte alla presenza dei consulenti di difesa e parte civile. "Nessun dato è stato trascurato", dice all'Adnkronos. La traccia, però, è finita di recente al centro del dibattito mediatico, dopo l'esposto denuncia della mamma e della difesa di Alberto Stasi -il fidanzato di Chiara condannato a 16 anni in via definitiva per il delitto- e la conseguente iscrizione nel registro degli indagati (come atto dovuto) di Andrea Sempio, un amico del fratello della vittima. De Stefano preferisce non commentare il lavoro di Pasquale Linarello, il biologo che ha ricevuto l'incarico da parte dei difensori di Stasi, ma non ammette che si nutrano dubbi sul suo operato. "Abbiamo analizzato tutti i dati, arrivando alla conclusione dell'impossibilità di assegnare quel Dna trovato sulle unghie della vittima a qualcuno perché si tratta di più Dna sovrapposti. In questo caso possiamo parlare di un 'Dna da contatto' diretto o indiretto", spiega. "Per fare un esempio potrei trovare il Dna del postino sulla mano di una persona solo perché ha preso una busta toccata da lui, ma senza che ci sia stato contatto tra loro", evidenzia.

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