Omicidio Garlasco: De Stefano, nulla trascurato, Dna inattendibile/Adnkronos (2)

cronaca
AdnKronos
(AdnKronos) - Quella traccia genetica trovata sulle unghie di Chiara Poggi, uccisa nella villetta di via Pascoli il 13 agosto 2007, "è fortemente contaminata e conferma l'idea di più Dna, di più persone presenti in quantità infinitesimale". In sintesi, quella traccia è frutto di "una contaminazione", è presente in "scarsa quantità, manca inoltre la ripetibilità dei risultati" che garantisce la genuinità degli stessi. "Se volessi usare un risultato dovrei usare l'intera reazione ottenuta" da un frammento di Dna e "non mettere insieme, come in un collage, i risultati di più test". L'idea sostenuta dalla difesa che sia possibile risalire dall'analisi sulle unghie della vittima a un cromosoma Y, quindi a un ceppo familiare che identifica la linea paterna di un possibile sospettato è esclusa con vigore da De Stefano, il quale ricorda che "in sentenza si evidenzia che non è stato usato il Dna per condannare Stasi", perché quella traccia genetica "è stata definitiva inattendibile in perizia". Ed è "anche un errore ripetere che è stata confrontata con il Dna di Stasi. La perizia dice chiaramente che non è possibile dire se c'è la traccia genetica di qualcuno" sulle unghie di Chiara Poggi. Un risultato ottenuto al termine di un esame che "non può essere ripetuto. Può essere ripetuto solo l'esame dei risultati, perché è stato usato tutto il materiale ungueale e anche questo -conclude De Stefano- è stato deciso alla presenza dei consulenti delle parti".

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