
(AdnKronos) - Roma. Esattamente come per il vino, l’Italia è il primo paese fornitore negli Stati Uniti anche per i formaggi. Un trionfo di sapori e qualità del Made in Italy che fa dei nostri prodotti i più amati sulle tavole americane. Le importazioni di formaggi italiani negli Stati Uniti, infatti, secondo i dati del Dipartimento americano del Commercio e diffusi dall’Ice, hanno raggiunto nel 2016 le 34.894 tonnellate, con una crescita dell’8% in volume rispetto al 2015. Sono questi alcuni dei numeri emersi dal convegno 'Trovare l’America, le opportunità del settore lattiero-caseario negli Usa' organizzato oggi a Milano dall’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari nell’ambito di Tuttofood. "Quella negli Stati Uniti è una leadership che il nostro paese vuole assolutamente difendere e rafforzare, puntando sulla qualità delle eccellenze lattiero-casearie made in Italy, nonostante le insidie rappresentate dai venti protezionistici della nuova era Trump e dalla crescita del fenomeno del fake italian che danneggia il nostro agroalimentare per oltre 60 miliardi di euro", ha commentato Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.
Leggi anche