
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Tra le numerose conversazioni Whatsapp passate al setaccio, l’attenzione degli operatori si è concentrata sul minorenne lombardo il quale, preso da questa relazione amorosa virtuale, non si era limitato solo a produrre foto di se stesso in atteggiamenti sessualmente espliciti ma, dopo qualche resistenza iniziale, aveva ceduto alle pressanti insistenze della falsa interlocutrice volte a coinvolgere negli atti sessuali anche il proprio fratellino.Il pericolo per l’integrità psicofisica del bambino e la necessità di interrompere gli abusi hanno condotto gli investigatori della Sezione di Verona a richiedere ed ottenere dall’Autorità giudiziaria l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sedicenne che, nel frattempo, si era trasferito in Inghilterra insieme alla famiglia. Nei giorni scorsi, la Polizia Inglese, grazie all’attivazione dei canali di cooperazione internazionale ed al coordinamento operato dal Servizio Polizia Postale, ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura dei minori a carico del sedicenne. L’adolescente dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale su minore, atti sessuali con minore e divulgazione di materiale pedopornografico, aggravati dall’abuso di relazioni domestiche.
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