
Roma, 18 mag. (AdnKronos) - "Nell’audizione alla Commissione Lavoro del Senato sulle trasformazioni sul lavoro indotte dalla innovazione di Industria 4.0, la Cisl ha ribadito l’importanza della industria manifatturiera per la crescita dell’economia e del lavoro nel nostro paese e che non c’è alternativa per l’industria italiana ad investire sull’innovazione digitale per crescere sui mercati globali e restare un’industria competitiva e leader". Così il segretario confederale della Cisl, Giuseppe Farina, oggi in audizione alla Commissione Lavoro del Senato sull'impatto della quarta rivoluzione industriale sul mercato del lavoro. "Abbiamo espresso anche la consapevolezza - sottolinea- che l’implementazione delle tecnologie di Industria 4.0 produrranno sul lavoro e la preoccupazione per i rischi per l’occupazione. Su questo non servono né piagnistei anticipati né facili ottimismi. La priorità oggi è che le imprese facciano gli investimenti ed i lavoratori vengano preparati alle trasformazioni". Quindi, rileva, "chiediamo più investimenti in innovazione, più formazione ed una contrattazione che sappia affrontare i 3 temi principali del cambiamento: maggiore richiesta di flessibilità degli orari e delle prestazioni, lo sviluppo delle competenze specialistiche e diffuse e la ridefinizione dei nuovi sistemi di inquadramento e quello della partecipazione e del coinvolgimento dei lavoratori nei processi produttivi e nella vita delle aziende. È una sfida per le imprese ed anche per il sindacato che per essere affrontata ha bisogno anche di un nuovo e più moderno sistema di relazioni sindacali che mettano al centro il valore dell’impresa e del lavoro come beni comuni da preservare e valorizzare", conclude Farina.
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