
Milano, 19 mag. (AdnKronos) - "Mi auguro che tutte le forze parlamentari che hanno coscienza della crisi economica italiana e che vogliono dare un futuro di crescita al Paese, resistano ai tentativi renziani e dotino la nostra democrazia di una legge elettorale proporzionale, simile a quella tedesca, in grado di dare stabilità e rappresentatività alle nostre istituzioni". Lo dichiara Stefano Parisi, leader di Energie per l'Italia, evidenziando che ieri il presidente della Bce Mario Draghi, a Tel Aviv, "ha analizzato la situazione dell'Eurozona. Il ciclo economico continua ad essere positivo e l'opinione pubblica europea inizia a riprendere fiducia nell'Europa. Si esce dalla crisi, l'urgenza delle politiche monetarie di sostegno al ciclo economico sembra venir meno. Sono buone notizie per i Paesi dell'Euro, peccato che non siano buone notizie per noi". In sostanza, evidenzia Parisi, "aumenta l'isolamento dell'Italia che si conferma a livelli di crescita troppo modesti, si aggrava il divario con gli altri Paesi europei, gli investimenti privati sono fermi, il debito pubblico in assenza delle misure connesse al QE rappresenta una minaccia da scongiurare con misure di finanza pubblica immediate, non rinviabili dal governo". Per il leader di Energie per l'Italia, "stiamo perdendo un'ennesima straordinaria occasione di agganciarci alla ripresa europea. A questo si aggiungono le pessime notizie sull'occupazione che dimostrano il fallimento del Jobs Act e delle politiche economiche del Governo Renzi. Ed il segretario del Pd invece di collaborare con il Governo Gentiloni per rimediare alla grave situazione economica e occupazionale in cui versa il Paese, ripropone l'ennesimo scontro parlamentare per piegare ai propri interessi le regole elettorali".
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