Roma, 1 lug. (AdnKronos) - "Il ministro Lorenzin, che è mamma di due bambini, faccia un bel gesto e chieda al suo omologo inglese di autorizzare il trasferimento di Charlie in un ospedale italiano. Sostenga la richiesta affermando che da noi la pena di morte non esiste e che in Italia 'inguaribile' non vuol dire 'incurabile'". Lo afferma Gian Luigi Gigli, deputato di Democrazia e solidarietà-Cd e presidente del Movimento per la vita. "La nostra immagine di Paese civile -aggiunge- ne uscirebbe rafforzata e la gran parte degli italiani la ringrazierebbe".
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