
Bibione (Ve), 5 lug. (AdnKronos) - “Non conosco la spiaggia di Alassio così dettagliatamente da poter giudicare con completezza le ragioni rispetto alla scelta di una spiaggia a numero chiuso. Detto questo, sono e resto dell’idea che un bene demaniale è pubblico e quindi deve essere accessibile a tutti". Così all'Adnkronos il sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione (Ve), Pasqualino Codognotto rinvia al mittente l'idea dei colleghi liguri di un numero chiuso per le loro spiagge."Entrando poi nel merito della spiaggia di Bibione, abbiamo la fortuna di poter contare su un litorale dalle misure generose, apprezzato dai turisti proprio per la sua ampiezza, e i concessionari sono in grado di offrire servizi di alto livello a un numero di persone anche superiore a quello attuale.- sottolinea - L’idea di chiedere un piccolo contributo per certi servizi dati oggi gratuitamente non è del tutto sbagliata, ma va anche detto che esiste già una tassa di soggiorno per chi soggiorna nella località". "Concludo dicendo che viviamo in un Paese meraviglioso amato da tutto il mondo per la sua bellezza: i divieti non sono sempre la soluzione, bisogna che evolviamo con la società che ci circonda, imparando a organizzarsi meglio per ricevere meglio. Con un impegno maggiore anche per ciò che riguarda la sensibilizzazione degli ospiti verso il territorio in cui si trovano, per ottenere nel tempo comportamenti più virtuosi e consapevoli”, conclude.
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