
Milano, 5 lug. (AdnKronos) - "Non sono i migranti a salvare le pensioni, anzi, rappresentano un costo". Così il leader del Partito Pensionati Carlo Fatuzzo commenta i dati contenuti nella relazione annuale presentata dal presidente dell’Inps, Tito Boeri."Boeri - spiega Fatuzzo - forse farebbe bene ad informare gli italiani di quante pensioni di invalidità e sociali vengono erogate a favore di stranieri che non hanno mai lavorato in Italia e, tantomeno, hanno mai pagato tasse nel nostro Paese". Senza contare che "nella relazione, Boeri ha sostenuto, fra l’altro, che l'eventuale chiusura delle frontiere ai cittadini extracomunitari, fino al 2040, potrebbe costare alla casse dell’Inps , 38 miliardi di euro".Secondo la relazione, aggiunge, "ben 5,8 milioni di pensionati sui circa 17 milioni ricevono pensioni inferiori ai mille euro al mese (dati riferiti al 2016)"; ciò "significa che tanti ricevono pensioni inferiori ai 500, 600, ai 700 euro, pensioni veramente da fame", ma "il presidente dell’Inps non dice mai che le pensioni sono ferme da anni, oltre al fatto che nel corso degli ultimi 20 anni, l'impoverimento dei pensionati è stato superiore all'impoverimento generale del Paese". Per Fatuzzo, quindi, "c'è chi è ancora convinto che gli immigrati pagano le nostre pensioni, ma credo si sbagli totalmente".
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