
Milano, 6 lug. (AdnKronos) - Continua positivo l'andamento del 2017 per l'industria italiana delle macchine utensili, dei robot e dell'automazione. Con gli ordini che nel primo semestre dell'anno sono cresciuti del 9,9%, nei 2017 la produzione salirà del 6,7% a 5.925 milioni di euro. Il consumo, secondo le stime del centro studi dell'associazione di settore Ucimu - Sistemi per produrre, si attesterà a 4.250 milioni di euro, il 10,1% in più rispetto al 2016, trainando sia le consegne dei costruttori sul mercato domestico (+12%) che le importazioni (+7,5%). L’export tornerà di segno positivo: con un incremento del 3% raggiungerà il valore di 3.350 milioni di euro. L’andamento registrato dalle vendite di macchine utensili oltreconfine nei primi tre mesi dell’anno conferma la ripresa attesa. Il rapporto export su produzione, ridimensionatosi dal 2014 per effetto della ripresa della domanda italiana, scenderà ancora, attestandosi a quota 56,5%."In un contesto di generale arretramento dell’industria mondiale di settore, l’Italia ha mostrato di avere fiato e gambe per crescere, e crescere ancora, rispetto a quanto già fatto nel biennio precedente", ha spiegato Massimo Carboniero, presidente di Ucimu, nel corso dell'assemblea dell'associazione. E nel 2017 "le previsioni ci dicono che il nostro Paese farà ancora meglio: cresceranno tutti gli indicatori economici, compreso l’export, risultato già in recupero nel primo trimestre dell’anno, ma soprattutto crescerà ancora il consumo”.
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