
Roma, 6 lug. (AdnKronos) - "Se vogliamo costruire una difesa europea, dobbiamo legarla all'idea di cittadinanza europea, in un processo che si inserisce in un ideale più alto". E' l'appello che giunge dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che, nel corso di un convegno sul'industria della difesa organizzato dall'Aiad, ha invitato "a gettare il cuore oltre l'ostacolo" per avviare questo nuovo cammino. "Nei progetti che dobbiamo lanciare - ha detto Pinotti - ci deve essere uno sguardo alto. Se facciamo bene il lavoro sulla difesa, cementificheremo l'identità europea". "In Europa ora il vento è cambiato", ha evidenziato Pinotti. "C'è stato un momento in cui parlare di Europa, era parlare di qualcosa di ostile, lontano. I venti populisti spiravano molto forte, creando un'opinione pubblica contraria all'Europa anche in Paesi europeisti come l'Italia". Ma poi ci sono stati fatti nuovi, dalla Brexit all'elezione di Donal Trump negli Usa e a quella di Emmanuel Macron in Francia. "Dopo l'elezione di Macron, il vento è girato e l'opinione pubblica ha cominciato a vedere l'Europa in modo più positivo". E, alla luce di questo nuovo contesto, "deluderemmo l'occasione storica per rilanciare un progetto comune, se per visioni nazionalistiche e micragnose, non avessimo il coraggio di gettare il cuore oltre l'ostacolo", ha detto Pinotti guardando alle nuove sfide come quello della difesa comune europea. "Dopo tanto tempo, si è rimesso in moto il cantiere" e, al di là delle entità economiche messe in campo, "sono state fatte delle scelte che obbligano le nazioni a mettersi insieme e fare programmi comuni. Il momento è favorevole", ha assicurato Pinotti.
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