
(AdnKronos) - Sul caso Dieselgate sta indagando l'Fbi con l'unità criminale dell'Enviromental Protecion Agency. Il colosso tedesco ha ammesso che i motori VW, Porsche e Audi da 2 e 3 litri sono stati programmati per alterare i controlli facendo risultati livelli di emissioni diversi da quelli prodotti su strada. Questo schema è andato avanti per anni prima di essere scoperto nei test condotti dalla West Virginia Universtiy. Pamio è accusato dalla Procura di Detroit di associazione a delinquere, frode e violazione della normativa. L'ingegnere italiano, dice l'accusa, era a capo dell'area termodinamica nel dipartimento di sviluppo dei motori diesel di Audi a Neckarsulm, in Germania, dove coordinava un team di ingegneri incaricato dei controlli sulle emissioni dal 2006 al 2015. Pamio è ritenuto responsabile di aver diretto dipendenti Audi nel progettare ed implementare funzioni software per ridurre le emissioni durante i test.La portavoce del procuratore, Gina Balaya, ha dichiarato di non poter commentare se per l'ingegnere italiano sia scattato l'arresto. Un altro impiegato è in attesa la sentenza in questo mese, un altro ancora è sotto custodia negli Stati Uniti, mentre i restanti cinque sono cittadini tedeschi.
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