Roma, 7 lug. (AdnKronos) - "E’ un dato poco rassicurante perché se è vero che, in termini di volume, si osserva la prima variazione tendenziale positiva dell’anno, va comunque considerato che l’indice destagionalizzato si posiziona sui livelli più bassi degli ultimi anni". Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio sulle rilevazioni delle vendite al dettaglio a maggio diffuse oggi dall’Istat.Dalla debolezza della ripresa, continua la nota, "restano più colpiti i negozi con meno di cinque addetti, che registrano una riduzione delle vendite in valore del 2,5%, mentre appare meno difficile la congiuntura delle imprese più grandi. La fiducia delle famiglie - conclude l’Ufficio Studi - continua ad essere precaria, comprimendo la propensione al consumo".
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