Venezia: Confagricoltura, la nostra terra ridotta ad una pattumiera

economia
AdnKronos
Venezia, 11 lug. (AdnKronos) - "Le nostre campagne usate come pattumiera. Così non va". La denuncia è di Giulio Rocca, presidente di Confagricoltura Venezia, che ha raccolto qualche foto emblematica scattata nelle aziende agricole del nostro territorio. "Ai bordi delle coltivazioni, lungo e dentro i fossi, sotto alberi e cespugli, cittadini irresponsabili abbandonano rifiuti ingombranti o di piccola taglia. Malgrado l'organizzazione della raccolta differenziata – in cassonetto o porta a porta – con i centri di raccolta e gli ecomobili gratuiti, il senso civico presenta ancora grosse lacune", sottolinea. “Mi chiedo se l'apertura dei cassonetti per il secco esclusivamente con chiavetta personale possa contribuire al dilagare di questo fenomeno che finisce con il ricadere completamente sulle spalle degli agricoltori – commenta Rocca. A tutt’oggi l’agricoltore è responsabile della propria azienda ed è obbligato a smaltire a proprie spese qualsiasi rifiuto anche se abbandonato da terzi compresi rifiuti speciali e pericolosi: con questi ultimi rischia anche una denuncia penale"."Mi è capitato di farlo presente a diverse autorità e mi sono sentito rispondere di far recintare le aziende. Ma sapete quanto lungo è il perimetro di un'azienda agricola? E comunque i recinti si scavalcano e sono assolutamente antiestetici. Il problema è un altro: occorre denunciare questa inciviltà ed avere il sostegno delle istituzioni per combattere il fenomeno prima che dilaghi trovando strategie utili ed efficaci”, conclude.

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