Incendi: M5S, Sicilia brucia, subito mezzi aerei e pattugliamento con droni

cronaca
AdnKronos
Palermo, 12 lug. (AdnKronos) - "Da ormai due settimane la Sicilia brucia: dal messinese al siracusano, passando per il catanese e il ragusano, gli incendi stanno colpendo vaste aree del nostro territorio. A fronte di questa grave situazione riscontriamo una mancata programmazione da parte della Regione relativamente alle risorse per la campagna antincendio". Lo dicono i deputati e senatori siciliani del MoVimento 5 Stelle, che oggi hanno presentato un’interpellanza urgente. I pentastellati puntano il dito contro la mancanza di "mezzi, uomini e attrezzature, necessari per svolgere quella manutenzione del territorio che è fondamentale per un’adeguata opera di prevenzione". "Se è vero che al momento la flotta aerea in Sicilia comprende solo cinque canadair (tre a Trapani, uno a Comiso e uno a Catania) - dicono i grillini - diventa indispensabile aumentare immediatamente questa dotazione, fornendo a vigili del fuoco, Protezione civile e Regione siciliana mezzi aerei adeguati. Si riscontra una drammatica carenza di mezzi antincendio aerei che, sembrerebbe, sia in parte dovuta anche al numero di elicotteri venuti meno quest'anno a seguito dello smantellamento del Corpo forestale nazionale, causato dalla riforma Madia. Fino allo scorso anno, infatti, la Regione disponeva di elicotteri in proprio grazie a una convenzione con il Corpo forestale dello Stato. La Regione siciliana poi avrebbe fatto richiesta per quattro elicotteri ma, stando alle notizie diffuse dalla stampa, la Protezione civile non avrebbe ancora deciso se concedere quei mezzi". Nell'interpellanza urgente i deputati e i senatori a Cinque Stelle chiedono ai ministeri competenti di "dare mandato all'Aeronautica militare per avviare un'operazione di pattugliamento aereo attraverso l’utilizzo di droni, già dislocati presso la base aerea di Sigonella, a tutela delle aree boschive siciliane".

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