
Milano, 13 lug. (AdnKronos) - Le reti di vendita sono investite da una forte trasformazione che interessa ogni aspetto della distribuzione e dei processi delle imprese commerciali. In un mercato competitivo dove il consumatore usa le nuove tecnologie per esercitare più potere sulle reti di vendita, diventa cruciale ripensare non solo l’offerta, le modalità di acquisto e di accesso, la customer experience complessiva, ma anche le modalità di servizio e di vendita. Lo store manager, figura cerniera tra il brand con negozi sempre più integrati in sistemi di vendita omnichannel e il consumatore sul territorio, diventa una figura cruciale, lo snodo strategico tra l’organizzazione a monte e chi è sul campo tutti i giorni a vendere. A fronte delle diverse innovazioni che le reti di vendita sono chiamate a realizzare, come dovrà evolvere il suo ruolo nel futuro? Confimprese ha organizzato un confronto con 23 Hr manager di reti di vendita nazionali e internazionali, con il supporto e la metodologia di Logotel, service design company e partner di Confimprese, per co-progettare l’identità e le sfide dello store manager contemporaneo. "Lo store manager– conferma Luca Bidoglia, coordinatore Hr Confimprese – non è più solo un gestore di numeri e persone, ma anche motivatore, trainer, coach, imprenditore, animatore di geomarketing. Da leader gerarchico è chiamato a essere un leader orizzontale, che sa fare network e scambiare feedback e best practice con i propri collaboratori». L’attività di confronto con i manager HR è partita da questa riflessione".
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