
Milano, 14 lug. (AdnKronos) - "Finalmente qualcosa si sta muovendo: in questi due giorni abbiamo riaperto un canale di dialogo col ministero e, ad oggi, mi pare di capire che stia cambiando l'atteggiamento nei confronti della nostra consultazione del prossimo 22 ottobre". Lo dichiara Gianni Fava, assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia, incaricato di sovrintendere all'azione regionale per il referendum sull'autonomia della Lombardia."Registro con favore l'apertura di un interlocuzione diretta col ministero dell'Interno - prosegue Fava - anche oggi ho potuto rapportarmi con la segreteria del ministro, alla quale ho ribadito le criticità relative soprattutto alle tempistiche per l'indizione del referendum". In ogni caso "noi teniamo certamente aperta la questione, ma nei prossimi tre giorni si deve riuscire ad arrivare alla definizione di un accordo quadro, che stabilisca in modo inequivocabile chi ha in capo quali responsabilita' in questa partita cosi' importante per la Lombardia"."Tra le questioni aperte - ricorda Fava - c'è la certezza della disponibilità degli spazi fisici per l'insediamento dei seggi elettorali, oltre alle altre questione elencate puntualmente nella missiva che ho indirizzato proprio ieri al ministro". Le cose "cominciano ad avere una loro connotazione e sono un po' meno preoccupato, ma la guardia resta alta, finché non sarà tutto definito per l'espletamento di quella che è una funzione civile e democratica".
Leggi anche