
Palermo, 18 lug. (AdnKronos) - Proseguono le indagini della Guardia di finanza di Piazza Armerina (Enna) nell’ambito dell’operazione 'Eldorado', che nel maggio 2016 aveva fatto luce su una maxi truffa all'Inps per oltre 3.600.000 euro messa a segno da un imprenditore agricolo di Barrafranca (Enna). Le Fiamme gialle avevano analizzato la documentazione amministrativa relativa all’assunzione di circa 400 falsi lavoratori, assunzioni che avevano indotto l’Inps al pagamento di indennità non spettanti a titolo di disoccupazione agricola, malattia e maternità. Gli accertamenti hanno consentito di scoprire come i proventi illeciti conseguiti con la truffa, già a partire dal 2009, erano stati reimpiegati dall’imprenditore agricolo e dalla convivente in attività economiche. In particolare, la convivente dell’uomo, anch’essa denunciata per truffa ai danni dell’Inps in concorso, nella prima fase dell’operazione 'Eldorado' era risultata titolare di un’impresa agricola che in realtà serviva solo ad acquistare immobili e terreni precedentemente sequestrati al compagno e finiti all’asta, nonché mezzi meccanici in realtà impiegati solo nell’azienda agricola del convivente promotore della truffa.
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