
Palermo, 18 lug. (AdnKronos) - "Io sono sereno, anzi molto sereno. Sono appena uscito dalla sala operatoria, come faccio quasi tutti i giorni. Sono tranquillo. Certo, questa è una situazione folle, ma riusciremo a dare tutte le spiegazioni agli inquirenti". Lo ha detto all'Adnkronos Pierenrico Marchesa, il noto chirurgo coinvolto nelle indagini della Procura di Termini Imerese (Palermo) che hanno portato alla notifica di un avviso di conclusione delle indagini preliminari a 34 persone, tra medici, infermieri e personale amministrativo in servizio presso la Fondazione ospedaliera San Raffaele Giglio di Cefalù e presso l'Assessorato regionale della Salute. I carabinieri dei Nas contestano all'ex primario dell'ospedale di Cefalù, oggi all'ospedale Civico di Palermo, "un uso privatistico del reparto dell'ospedale Giglio". Secondo la Procura ci sarebbero stati pazienti che avrebbero saltato la lista d'ingresso passando per lo studio medico del primario. "Sono sbalordito per il clamore di questa vicenda - dice ancora Marchesa - Io continuo a lavorare come ho sempre fatto. Non riesco a comprendere questa situazione assurda ma, lo ribadisco, sono tranquillo".
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