
Milano, 20 lug. (AdnKronos) - "La candidatura di Milano e dell'Italia, stando al profilo tecnico, è di eccellente qualità e in grado di rispondere ai più alti livelli ai requisiti posti dalla stessa Commissione europea". Ne è convinto Riccardo Palmisano, presidente di Assobiotec e ceo di Molmed, a proposito della candidatura di Milano come futura sede dell'Ema. Lunedì si terrà l'evento di presentazione della candidatura, che vedrà la partecipazione del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. "L'Italia - sostiene Palmisano in una dichiarazione all'Adnkronos - è il secondo produttore di farmaci dopo la Germania, ha una delle migliori agenzie del farmaco d'Europa, ha un eccellente servizio sanitario nazionale e una rete di Istituti di ricerca, tra cui gli Irccs pubblici privati, che pochi Paesi possono vantare. Inoltre, come grande Paese e fondatore dell'Unione Europea oggi ha solo l'agenzia europea per gli alimenti e merita senza dubbio una maggiore considerazione". L'indotto per l'area di Milano sarebbe rilevante. "Parliamo di circa mille persone di altissimo livello che verrebbero nell'area milanese. Ema a Milano - dice - porterebbe un enorme indotto di sedi di società specializzate in affari regolatori, health technology assessment, oltre a sedi locali di molte imprese internazionali". L'offerta abitativa, poi, "è certamente all'altezza". Secondo Palmisano, l'arrivo di Ema "potrebbe dare impulso a eccellenti cantieri rimasti coinvolti dall'inizio della crisi del mercato, a partire da Milano City Life, fino ai più recenti insediamenti nei nuovi quartieri Isola e Garibaldi".
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